La robustezza e l’affidabilità delle infrastrutture moderne si fondano su piccole componenti spesso sottovalutate, ma di cruciale importanza: i raccordi. Tra questi, i raccordi a pressare, rappresentano una soluzione innovativa e versatile, che trova applicazione in una varietà di settori, dall’industriale al civile, fino all’ambiente navale. In questa esplorazione, Sergio Orso di Hitherm ci guida attraverso i dettagli e le sfumature di questa tecnologia, mettendo in luce le differenze e le preferenze tra i vari tipi di raccordi, in particolare l’acciaio inossidabile e quello galvanizzato.
L’Importanza dei Raccordi a Pressare
Il sistema di pressfitting è una metodologia di connessione di tubazioni che sta rivoluzionando il montaggio di impianti in molti settori. I raccordi a pressare sono preferiti per la loro installazione rapida e pulita, che non richiede saldature e consente quindi di evitare i rischi associati alla fiamma aperta. La loro affidabilità e la rapidità d’installazione li rendono ideali per il trasporto di fluidi anche in condizioni di pressione e temperatura proibitive.
Acciaio Inossidabile: AISI 316 vs AISI 304
Parlando di acciaio inossidabile, troviamo due gradi principali utilizzati nei raccordi a pressare: l’AISI 316 e l’AISI 304. L’acciaio inossidabile AISI 316 è spesso la scelta preferita per gli impianti domestici, in particolare quelli dove vi è il passaggio di acqua potabile. La sua resistenza alla corrosione, soprattutto in presenza di cloro, lo rende superiore rispetto al suo parente più economico, l’AISI 304 (dal 2023 anch’esso disponibile presso i Magazzini Hitherm).
Quest’ultimo, nonostante sia meno resistente ai cloruri, è frequentemente utilizzato in ambito industriale, dove i fluidi di processo non presentano l’aggressività tipica dell’acqua trattata. Il costo inferiore e le buone prestazioni in condizioni meno critiche rendono l’AISI 304 un’opzione valida per molteplici applicazioni.
Acciaio Galvanizzato: Dove e Come Utilizzarlo
L’acciaio galvanizzato si distingue per il suo utilizzo nei circuiti chiusi, come gli impianti di riscaldamento, di raffrescamento e di aria compressa. È definito un materiale “più povero” e “più delicato” rispetto all’acciaio inox; ciò implica la necessità di una manutenzione attenta e mirata per prevenire processi di ossidazione e perforazione.
Certificazioni e Standard di Qualità
Entrambi i tipi di acciaio vantano numerose certificazioni internazionali che ne attestano la qualità e l’idoneità all’uso in vari ambienti. Aziende come Hitherm e ISOTUBI assicurano che i propri raccordi a pressare rispettino rigorosi standard, garantendo sicurezza e durabilità nel tempo.
Il Settore Navale: Un Ambito Esigente
Nel settore navale, specialmente in quello yachtistico, l’acciaio inossidabile AISI 316 è praticamente l’unico acciaio utilizzato nei raccordi a pressare. Questo perché offre una resistenza maggiore agli effetti corrosivi dell’ambiente marino, specialmente al cloro, un elemento che, se presente in elevate quantità come nel caso di acque non desalinizzate, può risultare fatale per l’acciaio.
La Scelta dei Materiali e le Loro Applicazioni
Nonostante la superiorità dell’acciaio inossidabile in molte situazioni, esistono circostanze in cui altri materiali, come quelli plastici o le leghe di rame e nickel, possono essere più appropriati. Questo è particolarmente vero in ambienti dove la salinità dell’acqua o altre condizioni corrosive possono danneggiare l’acciaio inox.
Raccordi a pressare: ormai irrinunciabili per chi li prova una anche una sola volta
I raccordi a pressare sono componenti essenziali nel design e nella manutenzione di impianti moderni, che richiedono materiali capaci di sopportare condizioni ambientali e meccaniche diverse. La scelta tra acciaio inossidabile e galvanizzato non è una semplice questione di costo, ma deve essere guidata dalla comprensione dell’ambiente e dal tipo di fluidi gestiti dall’impianto.
In definitiva, l’innovazione dei raccordi a pressare sta nella loro capacità di coniugare efficienza installativa, sicurezza operativa e durabilità nel tempo, aspetti che li rendono irrinunciabili per qualsiasi impianto che miri all’eccellenza e all’affidabilità.
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